Consiglio Patriziale

Il Consiglio patriziale è l’organo legislativo del Patriziato.

Si compone di 25 membri che vengono eletti ogni quattro anni in aprile, alla data fissata dal Consiglio di Stato entro la fine di agosto dell’anno precedente nei modi stabiliti dalla Legge sulle elezioni patriziali. 

Composizione:

Casoli Igor
Broggi Vescovi Giulia
Cefis Roberto
Conconi Amedeo
Delmuè Ivana
Delmuè Tania
Fogliani Mattia
Maggini Alice

Monaco Marco
Monighetti Damiano
Papa Daniele
Rivera Marzio
Rodoni Bottecchia Nastasia
Rodoni Paolo di Leandro
Rodoni Sascha
Rossetti Tiziano

Rossi Virginia
Tatti Nicola
Tatti Rinalda
Totti Cesare
Totti Fabrizio
Vanina Aline
Vanza Fabiano
Vanzetta Viktoria
Zanetti Lorenza

  • Nomina l’Ufficio presidenziale
  • Adotta i regolamenti e li modifica
  • Esercita la sorveglianza sull’amministrazione patriziale
  • Approva ogni anno il conto preventivo e il conto consuntivo
  • Vota i prestiti e i relativi piani d’ammortamento, approva la costituzione di fideiussioni, l’accensione di ipoteche, la costituzione di pegno su beni mobili
  • Autorizza l’affitto, la locazione, la permuta, l’alienazione, la commutazione dell’uso e del godimento di beni
  • Decide l’esecuzione delle opere sulla base di progetti e di preventivi definitivi e accorda i crediti necessari
  • Autorizza l’Ufficio patriziale ad intraprendere o a stare in lite, a transigere e a compromettere, riservate le procedure amministrative
  • Fissa per regolamento gli onorari dei membri dell’Ufficio, il rimborso delle spese per missioni o funzioni straordinarie, gli stipendi del(la) segretario(a) e degli altri dipendenti o incaricati del Patriziato
  • Concede lo stato di patrizio e prende atto della rinuncia al Patriziato
  • Nomina la Commissione della gestione, le altre commissioni permanenti e le eventuali commissioni speciali
  • Esercita tutte le competenze non conferite dalla legge ad altro organo del Patriziato